Sicurezza e salute

Norme di Sicurezza personale

La sicurezza in mare durante la battuta di pesca subacquea riveste un ruolo fondamentale, troppe volte si è letto sulle pagine della cronaca  di PIA morti per le più svariate cause.

Premesso che l’ossigeno contenuto nell’aria che respiriamo serve al nostro organismo per tenerci in vita, va da se che la PIA, effettuandosi in apnea, deve essere affrontata con molta cautela.

La frequentazione di un corso di apnea dovrebbe essere il primo passo da compiere prima di iniziare questo stupendo sport,  in modo da conoscere i pericoli in cui è possibile incorrere durante l’apnea e quindi evitarli.

Ma purtroppo i pericoli per il PIA non derivano solo dall’apnea: imbarcazioni che investono i sub, malori e molte altre svariate ragioni, possono mettere il pescatore in situazioni molto pericolose che troppo spesso sfociano in tragedia.

Dobbiamo cercare di alzare al massimo il livello di sicurezza personale durante le nostre battute di pesca e per far ciò dobbiamo cercare di evitare di forzare le apnee e risalire sempre con un congruo margine di sicurezza senza mai iperventilare mentre siamo in superficie. Ricordate sempre che nessun pesce vale la vostra vita!

Nel primo periodo di attività è consigliabile la presenza di un compagno di pesca che vigili su di noi durante le nostre discese e che sia pronto ad intervenire in caso di necessità. Molti dei tragici incidenti occorsi di cui si ha notizia avrebbero potuto essere evitati se ci fosse stato presente un compagno di pesca pronto ad intervenire.

Bisogna restare sempre vigili su ciò che ci circonda mentre siamo sul fondo; la presenza di una rete abbandonata o di una lenza impigliata possono rivelarsi estremamente pericolosi.

Anche gli accessori che portiamo con noi, come la sagola della boa segnasub o il coltello devono essere posizionati  in modo da non diventare facili appigli. In linea di massima dobbiamo cercare di avere addosso la minor quantità possibile di oggetti che possano impigliarsi sul fondo mettendoci in serio pericolo.

Restate sempre il più possibile vicini alla boa segnasub e se vedete da lontano una imbarcazione che si avvicina pericolosamente alzate il fucile e sbracciatevi nell’intento di farvi notare, anche se siete entro i 50 mt dalla boa come stabilisce l’attuale normativa.

Non andate MAI a pesca quando le vostre condizioni fisiche non sono al meglio; stress e nottate in bianco possono abbassare i nostri “campanelli d’allarme” e metterci in situazioni pericolose.

Sarebbe una buona norma, e una manifestazione di civismo, sottoscrivere una polizza di assicurazione sulla Responsabilità Civile per i danni provocati a terzi (cose e persone).

Sarebbe anche utile la frequentazione di un corso abilitante al BLS (Basic Life Support) che potrebbe permettervi di soccorrere un apneista in stato di incoscienza.

In conclusione dobbiamo pensare che la PIA è uno sport e come tale deve essere praticato, senza forzature o costrizioni e nel massimo delle condizioni fisiche. Tenete a mente sempre che il mare “va rispettato” e mai sfidato.

Massimo de Nobile