Il Programma della FIPIA per il 2018
Con l’elezione di un nuovo Consiglio Direttivo sono riprese a pieno regime le attività della Federazione. Ciò dovrebbe permettere di recuperare rapidamente il gap dovuto alla scarsa attività condotta nel 2017. Confidiamo che per i primi giorni di febbraio riusciremo a essere pienamente operativi e potranno aprirsi le iscrizioni per il 2018.
Stiamo infatti ristrutturando il sito internet istituzionale, che è il nostro strumento principale di comunicazione con i soci e con il mondo della pesca in apnea. Come sempre forniremo le notizie principali che riguardano la “politica e la pesca in mare” a livello nazionale ed europeo, esporremo le nostre posizioni e terremo tutti aggiornati sulle nostre attività e sulle nostre iniziative.
Il sito permetterà inoltre di accedere alla pagina per l’iscrizione alla FIPIA in via telematica. È stato deciso che per il 2018 sarà disponibile un unico formato di “tessera assicurativa” che comprenderà sia l’iscrizione alla FIPIA sia la sottoscrizione di una polizza di responsabilità civile per danni causati a terzi (RCT) durante la pratica ricreativo/amatoriale della pesca in apnea. Come negli anni passati la polizza sarà valida in tutto il mondo (USA e Canada esclusi) e sarà conforme alle norme per la pesca in apnea in Francia e negli altri paesi mediterranei.
Per limitare i costi non sarà più disponibile la tessera in plastica formato “card”, estremamente onerosa in termini economici e di impegno di personale. La tessera sarà inviata solo tramite e-mail (scaricabile su tablet o smartphone oppure stampabile) alla ricezione del pagamento che avverrà esclusivamente con PayPal o bonifico bancario.
Le comunicazioni con i soci e gli altri utenti saranno ancora garantite dai nostri 4 indirizzi di posta elettronica e dalle due pagine presenti su Facebook.
In particolare, info@fipia.it sarà il canale di comunicazione principale, fipia@fipia.it sarà il canale dedicato alle attività istituzionali, didattica@fipia.it sarà esclusivamente dedicato alle comunicazioni relative alle nostre attività didattiche. Resta inoltre attivo l’indirizzo di posta elettronica certificata fipia@pec.it .
Per quello che concerne i progetti futuri nulla è cambiato.
Continueremo la battaglia contro l’introduzione di una licenza di pesca in mare a pagamento. In seconda istanza ci batteremo perché l’eventuale tassa sia devoluta ad attività di ricerca e controllo, piuttosto che destinata alla filiera della pesca professionale o alle associazioni della pesca sportiva (agonistica).
Continueremo ancora con il nostro impegno contro la proliferazione di AMP, o altre forme di vincolo sui vari tratti di mare, che piuttosto che ad una reale protezione del mare puntano all’incremento puro e semplice di sacche di parassitismo e sottogoverno. Soprattutto insisteremo nella battaglia contro le assurde zonizzazioni fin qui attuate che vedono piccolissime zone di protezione totale a fronte di estesissime zone inutilmente vincolate e dove tutti possono fare di tutto.
Continueremo anche nella nostra pressione sulle istituzioni nazionali ed europee affinché la pesca ricreativo/amatoriale sia riconosciuta e trattata come attività disgiunta dalla pesca professionale: sono infatti milioni i praticanti che in ogni paese europeo la praticano come attività del tempo libero e nulla hanno a che fare con la pesca commerciale.
Questo ed altro ancora ci vedrà impegnati nel 2018, contando sul contributo dei soci sia nel proselitismo, sia in tutte le nostre iniziative.
Il Consiglio Direttivo