Licenza a pagamento: aggiornamenti
In molti si sono impegnati per contrastare l’introduzione della licenza di pesca a pagamento. Lettere a Ministri e Dirigenti, istanze alle varie istituzioni, contatti diretti con Parlamentari, raccolte di firme, bombardamento di email. Anche noi abbiamo fatto la nostra parte.
Attualmente la FIPSAS annuncia che alcuni senatori del PD si sarebbero impegnati a far ritirare l’emendamento alla legge finanziaria che introdurrebbe la licenza di pesca in mare a pagamento (quella da 20 euro fino a 100 euro). Anche il primo firmatario dell’emendamento Sen. Mariniello (NCD) avrebbe dichiarato di aver dato disposizioni per il suo ritiro.
Resta aperta la questione della Proposta di Legge n. 521 presentata alla Commissione Agricoltura della Camera dall’On. Oliverio (sempre del PD) che prevede anch’essa l’introduzione di una licenza a titolo oneroso, per il momento non quantificato.
Su questo tema deve restare aperta la discussione, nonostante i proclami attuali e futuri dove tutti si contenderanno il merito di questo primo stop alla licenza a pagamento.
In questo caso il vero merito deve essere attribuito ex-equo alla scarsa preparazione sull’argomento dei politici che hanno tentato, in modo subdolo quanto goffo, di andare a fare cassa a spalle dei pescatori ricreativi per ingraziarsi il consenso della pesca professionale e all’impegno di tutti gli appassionati che si sono indignati e mobilitati contro un intervento normativo profondamente intempestivo, illogico e ingiusto.
Ma, attenzione, come detto la vicenda non è chiusa ……