Licenza onerosa: 10 – 20 euro
La proposta di legge 521 presentata a suo tempo dall’On. Oliverio è entrata a far parte di un “testo unificato di diverse Proposte di Legge”.
Questo testo unificato viene presentato sempre dall’On. Oliverio (PD), dall’On. Caon (gruppo Misto) e dall’On. Catanoso (FI); prende il posto delle precedenti “Proposte” e le sostituisce nella discussione presso la Commissione Agricoltura della Camera.
Di nuovo, rispetto alla proposta Oliverio, è la proposizione degli importi per il rilascio della licenza annuale: 10 euro per chi pesca da terra e 20 euro per chi utilizza un’imbarcazione (e la PIA?). Viene inoltre proposto che il 60{d2ec69bfcfc99a1647518f3ca3d633c8999f19bc90492ac4f451fcafb31b839a} degli introiti sia destinato alla costituzione di un “Fondo per lo sviluppo della filiera ittica” istituito con lo stesso testo e il 30{d2ec69bfcfc99a1647518f3ca3d633c8999f19bc90492ac4f451fcafb31b839a} sia destinato al finanziamento dell’attività di vigilanza, controllo e contrasto alla pesca illegale (il 10{d2ec69bfcfc99a1647518f3ca3d633c8999f19bc90492ac4f451fcafb31b839a} manca dal conto).
Esercizio: un milione di pescatori ricreativi per una media di 15 euro, fanno 15.000.000 di euro di cui 9.000.000 andrebbero alla costituzione del citato “Fondo per lo sviluppo…..ecc. ecc. “. Farebbero circa 300 euro/anno per ognuno dei circa 30.000 addetti al settore pesca. Domanda: quanto costerà l’apparato per la gestione del “Fondo”?
Da rimarcare che in questo testo unificato non mancano altri aiuti alla pesca professionale sotto forma di esenzioni fiscali e altro, mentre le rappresentanze della pesca non professionale continuano a non essere interpellate e tanto meno ascoltate.
Riteniamo ancora una volta che tutto ciò sia ingiustificato, inutile e inopportuno.
Decisamente positiva invece la reazione di FIPSAS, APR e Per il Mare, che hanno inviato una lettera aperta (V. sito FIPSAS) a Governo e membri del Parlamento stigmatizzando duramente il possibile intervento normativo. Una piccola stonatura il fatto che in tale lettera FIPSAS, APR e l’associazione Per il Mare, si siano dichiarati titolari della rappresentanza di un milione di pescatori non professionali.
Per parte nostra stiamo da molto tempo martellando i membri della Commissione Agricoltura della Camera per portare la voce dei nostri 2500 iscritti e, forse, il parere dei circa 250.000 italiani che hanno dichiarato di praticare almeno occasionalmente la pesca in apnea.