Licenza onerosa – incontro all’EUDI Show
EUDI SHOW – Domenica 8 marzo alle ore 12:30 sul palco dell’Apnea Theatre, FIPIA e Apnea Magazine presenteranno “Una proposta per una legge sulla pesca in apnea equa e chiara“. Il Presidente FIPIA Fulvio Calvenzi e l’editore di Apnea Magazine Giorgio Volpe tenteranno di fare un punto della situazione sul tema delle normative della pesca in apnea, tornato prepotentemente alla ribalta nel corso degli ultimi mesi grazie ai reiterati – e non ancora sopiti – tentativi di introdurre una licenza a pagamento per la pesca in mare. Dopo un sintetico riassunto delle puntate precedenti, i due relatori illustreranno i una proposta di nuova regolamentazione della pesca in apnea sportiva e amatoriale che sappia porre rimedio alle evidenti e sempre più insopportabili storture dell’attuale normativa e disciplinare la pesca in apnea con regole più efficaci – soprattutto con riferimento alla sicurezza – più chiare e, non ultimo, più giuste.
“Governo, Parlamento e Regioni negli ultimi tempi hanno dedicato molte “attenzioni” alla pesca sportiva in mare – ricorda Giorgio Volpe. Ciò che stupisce è che mentre tutti si preoccupano di imporci un balzello, nessuno si ricorda del fatto che la normativa che regolamenta la pesca in apnea non solo è nebulosa e spesso iniqua, ma anche pericolosa, perché procura incidenti con conseguenze tragiche ad ogni stagione. Viene da chiedersi come mai a fronte di tanto zelo per l’introduzione di balzelli, nessuno si ponga il problema di cambiare un corpo normativo vecchio di quasi mezzo secolo e ormai del tutto inadeguato.“
In questo quadro – aggiunge Fulvio Calvenzi – l’azione di FIPIA si sta sviluppando nella direzione di una sensibilizzazione della classe politica, con particolare riferimento ai
membri delle Commissioni agricoltura (e pesca) di Camera e Senato, nonché dei rappresentati dell’esecutivo. A fronte di questo quadro sempre più preoccupante,
diventa ancora più importante far sentire la nostra voce con il contributo di tutti gli appassionati. Contemporaneamente, ci stiamo muovendo per promuovere
un coordinamento tra le associazioni rappresentative della pesca ricreativa per sviluppare sinergie positive orientate ad una più incisiva azione di tutela dei diritti della categoria.