Sull’intervento del Segretario FIPSAS ad Apnea Magazine
In seguito alla pubblicazione sul sito Apnea Magazine dell’editoriale intitolato “Assicurazione FIPSAS: pasticciaccio brutto” avvenuta il 22 gennaio scorso, AM ha ricevuto dalla Segreteria Generale della FIPSAS un documento di risposta in cui la Federazione chiarisce la propria posizione rispetto alle affermazioni contenute nell’editoriale. Il documento FIPSAS è stato riportato integralmente su AM.
Nel documento FIPSAS, la F.I.P.I.A., che non è mai intervenuta nel merito, è stata chiamata in causa con affermazioni quantomeno imprecise che, senza polemica, meritano delle puntualizzazioni.
Facciamo riferimento al capoverso sotto riportato, facente parte della lettera di precisazioni che il segretario FIPSAS ha inviato ad AM:
“A tal proposito, possiamo dichiarare che vi è massima trasparenza della Federazione (la polizza assicurativa stipulata viene pubblicata sul sito insieme alle tabelle lesioni, al contrario di altre associazioni che voi stessi avete tirato in causa), che le procedure negli ultimi anni si sono veramente snellite (possibilità di inoltrare denuncia online) e che attualmente non abbiamo conoscenza di sinistri che, pur essendo indennizzabili, non siano stati liquidati. Teniamo a sottolineare che la FIPIA con 22 euro assicura (per 10 mesi) soltanto per la RC in tutto il mondo, USA e Canada esclusi, ma che, ad oggi, non ha pubblicato sul sito massimali e condizioni di polizza.”
Precisiamo quindi per tutti i nostri associati attuali e futuri:
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La tessera FIPIA ha un costo di soli 10 euro per sostenere e partecipare alle iniziative in difesa del mare e della pesca in apnea.
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L’assicurazione RC per il 2012 ha un costo di 12 euro, solo per chi intende sottoscriverla, e validità 8 marzo-31 dicembre, al fine di parificare le scadenze di tessera e polizza all’annualità civile.
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La polizza è da sempre accessibile sul sito della FIPIA e sulla quale è possibile leggere condizioni, massimali e franchigia.
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La polizza sottoscrivibile tramite FIPIA per la copertura della responsabilità civile (RC) per danni a cose o a persone , provocati durante la pratica della pesca in apnea ricreativa, contiene “espressamente” la clausola per la quale gli associati assicurati sono considerati “terzi tra di loro”, condizione obbligatoria per la sua validità in Francia ed in altri paesi del mediterraneo.